La storia esatta del Pastore Bergamasco è un po’ oscura e difficile da tracciare con precisione, ma si ritiene che abbia origini molto antiche, probabilmente risalenti a secoli fa. La sua storia è strettamente legata al lavoro come cane da pastore, dove la sua resistenza alle intemperie e la capacità di proteggere il bestiame erano fondamentali.
Il mantello unico del Pastore Bergamasco serve a proteggerlo dalle intemperie e anche dagli attacchi dei predatori, poiché i cordoni di pelo formano uno strato difensivo. In passato, questa razza era molto diffusa nelle regioni montuose italiane, ma con il cambiamento delle pratiche agricole e lo sviluppo dell’industrializzazione, il numero di Pastori Bergamaschi è diminuito.
Fortunatamente, negli ultimi decenni, c’è stato un interesse crescente per questa razza, sia come cane da compagnia che come cane da lavoro. Sforzi per preservare e proteggere la razza sono stati intrapresi da appassionati e allevatori, contribuendo a mantenerne la popolarità e a preservarne le caratteristiche distintive.
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